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La legge sulla concorrenza, in vigore dal 29 agosto 2017, ha introdotto una significativa modifica nel processo di acquisto immobiliare, dando la possibilità all’acquirente di richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante. Questa misura assicura che il saldo del prezzo destinato al venditore sia conservato in sicurezza fino all’avvenuta trascrizione del contratto di compravendita, garantendo trasparenza e protezione da eventuali gravami.
Il legislatore italiano ha sempre mostrato un’attenzione particolare alla protezione degli acquirenti di immobili. Nel 1996 fu introdotta la possibilità di trascrivere il contratto preliminare; nel 2005, l’obbligo per i costruttori di fornire una fideiussione a garanzia del rischio di fallimento. Con la legge sulla concorrenza, si offre ora all’acquirente la facoltà di richiedere il deposito del prezzo, aumentando ulteriormente la sicurezza nell’acquisto immobiliare.
Il deposito del prezzo presso il notaio protegge l’acquirente da eventuali sorprese tra la firma del rogito e la sua trascrizione. Questo intervallo di tempo, seppur breve, può esporre a rischi come ipoteche o pignoramenti inaspettati sul venditore. La nuova legge, ispirata a modelli già in uso in altri Paesi come la Francia, modifica la tradizionale scena del rogito, assicurando una maggiore sicurezza nell’acquisto.
Le somme depositate dal notaio sono segregate in un conto corrente dedicato, garantendo la massima sicurezza. Questi fondi sono protetti sia dal patrimonio del notaio sia dai creditori del venditore. Inoltre, gli interessi generati da questo conto sono destinati a beneficio delle piccole e medie imprese.
Il deposito del prezzo è particolarmente utile in varie situazioni, come in presenza di pignoramenti, ipoteche pregresse, prelazioni legali, questioni di agibilità dell’immobile o debiti del venditore. In questi casi, si può convenire il pagamento del prezzo solo dopo la risoluzione di queste problematiche.
A differenza di quanto avviene in Francia, la tutela del deposito prezzo è facoltativa. È importante che l’opzione venga discussa e inserita nel contratto preliminare, consentendo al venditore di organizzarsi. Tuttavia, in caso di circostanze impreviste, è possibile richiedere il deposito anche al momento del rogito.
Il deposito del prezzo nel rogito notarile rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza nelle transazioni immobiliari. Offre una tutela equilibrata sia per l’acquirente che per il venditore, contribuendo a un mercato immobiliare più trasparente e sicuro.
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